J.K.Rowling torna nel mondo di Harry Potter

Qualche mese fa mi ero messo in testa di leggere tutti e sette i libri della saga di Harry Potter, tutti d' un fiato. Un' impresa da niente.

Arrivato a circa metà del sesto mi imbatto in un punto a fine pagina. La successiva però non cominciava con una maiuscola, no, ma con una minuscola. Continuo la mia lettura credendo (anzi, sperando) che per un errore di stampa fosse saltata una riga o due. Dovevate vedere la mia faccia quando mi sono accorto che non erano le righe a mancare bensì pagine intere. Al mio libro, acquistato su internet, mancavano ben trentatrè pagine. Amen. Purtroppo devo tenerlo se voglio almeno avere tutta la collezione della prima stampa della saga. Il sesto a quanto pare è introvabile...

Ma oggi non sono qui per raccontarvi le mie disavventure letterarie. Voglio accennarvi una questione. Da poco sul sito Pottermore è uscito un "articolo di giornale" di Rita Skeeter. Protagonisti sono i nostri tre cari maghetti invecchiati di trent' anni che si stanno godendo insieme ai proprio figli la finale della Coppa del mondo di Quidditch. A quanto pare la Rowling è rimasta fedele alle aspettative dei fan. Harry è diventato un Auror, Hermione ha intrapreso la carriera politica e Ron... Beh di Ron non si può dire ne parli molto.